Annunciazione del Signore
(Is 7,10-14; 8,10 Sal 39 Eb 10,4-10 Lc 1,26-38)
Commento di Simona Segoloni Ruta – Teologa
Il 25 marzo, nove mesi prima del Natale, la chiesa celebra l’annunciazione del Signore a Maria, ovvero il momento del concepimento di lui nel grembo di Maria. Impossibile soffermarsi adeguatamente sul mistero dell’Incarnazione in queste poche righe, quindi preferiamo soffermarci su Maria che Luca tratteggia in questo brano non come la madre, ma come la discepola. L’evangelista sembra mettere in scena qui la risposta che Gesù adulto avrebbe dato alla donna che dalla folla dichiarava beata colei che l’aveva portato in grembo e allattato: beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano (Lc 11,28). E per fare questo ci presenta Maria come la discepola che accoglie la parola. Impariamo dunque da lei come essere discepoli del Signore.