XXIII Domenica T.O. (A)
(Ez 33,1.7-9 Sal 94 Rm 13,8-10 Mt 18,15-20)
Commento di Simona Segoloni Ruta – Teologa
Questa domenica (purtroppo cominciando dalla metà) leggiamo il quarto discorso del Vangelo di Matteo, dedicato alle relazioni che si danno fra i credenti. Al cuore di questo discorso leggiamo “dove sono due o tre riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”, come a dire che le relazioni vissute nel nome di Gesù, cioè secondo la sua logica, sono capaci di renderlo presente.
Per capire quale sia questa logica il brano ci parla delle situazioni di conflitto, quando qualcuno pecca contro di noi. In questo caso (similmente a quanto si legge nella prima lettura secondo la quale è nostra responsabilità andare dal malvagio ad avvisarlo che sta facendo il male) ciò che muove coloro che si riuniscono nel nome di Gesù non è la vendetta, né la difesa di se stessi, né l’allontanamento del male, ma ciò che muove i discepoli è fare di tutto perché l’altro non si perda.