V Domenica di Quaresima (B)
(Ger 31,31-34 Sal 50 Eb 5,7-9 Gv 12,20-33)
Domenica 21 Marzo 2021
Commento di Simona Segoloni Ruta – Teologa
Per tutte le domeniche di quaresima la prima lettura si è concentrata sull’alleanza e sui diversi patti in cui questa alleanza è stata offerta da Dio al suo popolo (con Noè e Abramo, nel decalogo durante l’esodo e nel ritorno dall’esilio). Ora arriviamo, nelle parole di Geremia, alla promessa dell’alleanza nuova, quella che non verrà trasgredita perché scritta nei cuori. Arriverà un momento cioè in cui il popolo (ciascuno e ciascuna di noi) sarà capace di rispondere all’amore di Dio: non saremo solo amati e scelti, ma sapremo, riempiti da questo amore, amare e scegliere.
Tutto questo comincia nella vicenda di Gesù, che ci mostra come la risposta all’amore del Padre non avviene per magia o istantaneamente, ma chiede un apprendimento. Leggiamo infatti in questi pochi versetti della lettera agli Ebrei che anche Gesù “imparò l’obbedienza dalle cose che patì”. L’obbedienza, poi, altro non è che vivere credendo e rispondendo all’amore del Padre e non può essere imparata che nelle vicende della vita che non sono facili per nessuno, ma ci conducono – persino nella sofferenza – ad essere sempre più capaci di amare, perché in esse possiamo crescere nella consapevolezza di essere amati da Dio.