XVIII Domenica del Tempo Ordinario

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03 - Ago - 2019
Spirito Santo M.I.Rupnik

Spirito Santo M.I.Rupnik

…Lo Spirito Santo porta l’esperienza delle fede dalla mente al cuoredall’orecchio alle mani

XVIII Domenica del Tempo Ordinario

Commento della nostra parrocchiana Simona Segoloni Ruta – Teologa

C’è un modo saggio e un modo stolto di vivere. In entrambi i casi quello che le persone cercano, ciò che ciascuno di noi cerca, è avere vita in abbondanza, la differenza sta però in ciò che scegliamo come fonte di vita. La saggezza sta proprio nel saper distinguere ciò che dona la vita da ciò che la promette solamente o che la dona in modo del tutto provvisorio e ingannevole. Nel libro del Qoelet tutte le cose “sotto il sole” vengono descritte come vane e dichiarate come inconsistenti. Per quanto belle e gradevoli, sono come un soffio, qualcosa che non dura, su cui non si può costruire in modo solido. “Sotto il sole”, ripete Qoelet, tutto è vano, niente procura vita davvero. Non è sotto il sole che si deve cercare, quindi, ma nei cieli, come invita a fare la lettera ai Colossesi. Non nel senso di estraniarsi dalla realtà per rifugiarsi in chissà quale spiritualismo alienante, ma nel senso di guardare le cose della terra dalla giusta prospettiva, con la sapienza che ci viene dalla fede (una prospettiva dall’alto perché guarda il mondo a partire dalla consapevolezza dell’amore di Dio) e che ci fa riconoscere che cosa ci dà vita. L’uomo nuovo, il credente, non si fa ingannare dalla cupidigia che arraffando e violando pensa di salvarsi dalla morte, ma rinnova la propria mente e si riveste della novità del Vangelo che riconosce solo nell’Amore del Padre la fonte di ogni vita.

È saggio dunque chi pensa che questo amore sia il tesoro da accumulare: non soldi o beni che non durano né garantiscono la vita piena, ma l’amore del Padre. Questo tesoro di amore si accumula condividendo ogni bene che si possieda, vivendo non per sé, ma per chi si ama, proprio come fa Dio. Chi ha questa saggezza non si lascia ingannare nel perdere tempo, progetti ed energie per ciò che non dura, darà ad ogni cosa il giusto valore e il giusto peso, riconoscendo spessore e consistenza solo all’Amore del Padre e del prossimo. Solo questo porteremo sempre con noi, in questa vita e nell’altra.
Da questa prospettiva potremo dare il giusto peso ad ogni bene, non riponendo in esso le nostre speranze, quanto piuttosto vedendolo come uno strumento utile a favorire la vita nostra e di tutti. Non riporremo così speranze in ciò che non può salvare, saremo saggi e vedremo Dio rendere solido il nostro cammino qualunque cosa accada. A lui ci rivolgiamo con le parole del salmista:
“Saziaci al mattino con il tuo amore, esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Sia su di noi la dolcezza del Signore nostro Dio, rinsalda l’opera delle nostre mani”.
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