Sabato Santo e Pasqua
Sabato Santo e Pasqua
(At 10,34a.37-43 Sal 117 Col 3,1-4 Gv 20,1-9)
Commento di Simona Segoloni Ruta – Teologa
Dopo la morte del Signore la chiesa attende. I discepoli non sapevano di attendere. Alcuni o alcune, forse, speravano oltre ogni speranza, ma comunque il giorno del sabato passa nel silenzio. Tacciono le parole. Non ci sono più segni. Il Signore della vita è morto. Il nostro peccato, la nostra iniquità, il nostro male banale e meschino, lo hanno ucciso, come uccide i poveri, i fratelli, la madre Terra. E adesso? Davanti all’irrimediabile e definitiva parola della morte, davanti alla pietra chiusa resta solo da tacere.