…Lo Spirito Santo porta l’esperienza delle fede dalla mente al cuore, dall’orecchio alle mani…
XXIII Domenica del Tempo Ordinario
Commento della nostra parrocchiana Simona Segoloni Ruta – Teologa
Una grande parte del Vangelo di Luca è dedicata al viaggio che Gesù intraprende verso Gerusalemme, che così viene raccontato come fosse una lunga parabola della vita cristiana in cammino dietro a Gesù, fino al momento cruciale. All’inizio di quel viaggio (di cui leggevamo diverse domeniche fa) abbiamo incontrato i detti di Gesù sulla sequela, nei quali insegna le esigenze della vita cristiana, cosa richieda e cosa significhi. A distanza di cinque capitoli (e di molte settimane) troviamo di nuovo Gesù impegnato a spiegare quali e quante siano le esigenze della sequela. La prima volta Gesù era solo con i discepoli e prende spunto per insegnare dalla domanda di un tale che si voleva unire al piccolo gruppo, ora prende l’iniziativa guardando quanti lo seguono: una folla numerosa infatti andava con lui. Sembra quasi che Gesù sia perplesso di questo successo: sono troppi quelli che lo seguono. Ha parlato del Regno come di un fuoco che divide, di una porta stretta, di una ricerca degli ultimi posti: come mai tutte queste persone?